Archivia Gennaio 12, 2019

Scicli prima e dopo il terremoto del 1693

Per il ciclo A Cavallo del tempo.

Il Centro Studi, nell’occasione dell’anniversario del tragico fatto che da una parte distrusse numerose vite e ridusse in rovina numerose costruzioni e dall’altra parte contribuì all’avvento del nuovo stile architettonico denominato Tardo Barocco Siciliano, ripercorre grazie a diversi studiosi e storici locali, le tappe che hanno reso Scicli la città che oggi conosciamo.

La conferenza si suddivide in vari momenti durante i quali si ripercorre quella che fu Scicli prima e dopo l’11 gennaio del 1693, data del grande terremoto capace di sconvolgere tutto il sud-est siciliano. Nel corso dell’incontro previsti vari interventi.

Nella prima parte si andrà alla scoperta della Scicli prima del terremoto, dall’età paleocristiana, discussa dall’archeologa Monica Carbone, a quella medievale, argomentata dalla medievista Salvina Fiorilla. La seconda parte della conferenza, invece, è incentrata su annotazioni dei registri dei defunti del terremoto di San Matteo e Santa Maria la Piazza, documenti di recente scoperta illustrati da Padre Ignazio La China.

Ultimo intervento che chiude i lavori, moderati da Vincenzo Burragato, vedrà lo storico locale Francesco Pellegrino commentare la cronaca del sisma redatta dall’Arciprete di San Matteo, Canonico Virderi.

Sede: Chiesa S. Michele Arcangelo, via Francesco Mormino Penna – Scicli (RG)

Data: sabato 12 gennaio 2019

Orario: 17:30 – 20:30

Per info visita la sezione Contatti.

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